Stati Uniti contro Cina: quale paese è la superpotenza #1 del mondo?
Confronto tra Stati Uniti e Cina su otto misure di potere
Oggi, l’equilibrio globale del potere è modellato da molte forze, tra cui la forza economica, il commercio e la base industriale della difesa di un paese.
Mentre gli Stati Uniti e la Cina sono due grandi potenze, le loro fonti di forza variano in modo significativo. L’America ha uno status senza rivali nei mercati dei capitali, e il suo status di valuta di riserva mostra pochi segni di essere superato in tempi brevi. Nel frattempo, l’influenza della Cina nel commercio internazionale è cresciuta notevolmente, diventando ora il principale partner commerciale per 120 paesi in tutto il mondo.
Questo grafico mette a confronto gli Stati Uniti e la Cina in otto misure chiave di potere, sulla base dell’analisi di Ray Dalio Indice delle Grandi Potenze 2024.
Metodologia: Misurare la forza delle nazioni
Per questa analisi, Ray Dalio ha identificato otto pilastri fondamentali che misurano i diversi tipi di forza di una nazione. Queste otto categorie sono:
- Commercio
- Innovazione e Tecnologia
- Educazione
- Produzione economica
- Militare
- Piazza finanziaria
- Competitività
- Stato della valuta di riserva
I punteggi per queste categorie sono stati quantificati utilizzando gli Z-score, che indicano la distanza di un punto dati dalla media del set di dati, utilizzando la quantità tipica di variazione (una deviazione standard) nei dati come metro di misura:
- Z-score di 0 = il punto dati è nella media
- Z-score di 1 = il punto dati è una deviazione standard sopra la media
Gli Stati Uniti o la Cina sono più potenti?
Di seguito, mostriamo come gli Stati Uniti e la Cina misurano in base a ciascuna metrica di potenza del paese nel 2024, insieme al loro punteggio di forza complessivo che vede gli Stati Uniti (0,89 di punteggio di forza complessivo) battere la Cina (0,80 di punteggio di forza complessivo):
Come possiamo vedere, entrambi i paesi sono strettamente abbinati in alcuni parametri come l’innovazione e la tecnologia insieme alla produzione economica, oltre a presentare ampie differenze in categorie come lo status di valuta di riserva e la competitività complessiva.
Quando si guarda alla tecnologia e all’innovazione, l’America è la patria delle più grandi aziende tecnologiche del mondo che guidano i progressi dell’intelligenza artificiale, la Cina sta rapidamente sviluppando gran parte della proprietà intellettuale in nuovi settori come i semiconduttori, i veicoli elettrici e la produzione avanzata.
In termini di produzione e forza economica, il divario tra il PIL americano e quello cinese si attesta a circa 10 trilioni di dollari. La Cina potrebbe superare. L’economia americana entro il 2035 ipotizzando una crescita annua del PIL del 5%, tuttavia, la Stime della crescita del PIL reale a 10 anni vede la Cina al 4% di crescita annua. Il fragile settore immobiliare del paese e la debole domanda dei consumatori sono i maggiori ostacoli per le sue prospettive di crescita futura.
Confrontando l’istruzione, mentre l’America Stagnante sistema educativo delle scuole superiori è fonte di preoccupazione, università di alto livello svolgono un ruolo chiave nel suo punteggio di istruzione. Nel frattempo, la Cina ospita 100 università d’élite, sebbene anch’essa abbia un sistema educativo diseguale che colpisce in modo sproporzionato le famiglie a basso reddito.
Quando si tratta di potenza militare, gli Stati Uniti sono stati a lungo un leader globale nella spesa per la difesa, superando la Cina di oltre doppio a partire dal 2022. Tuttavia, questa posizione si sta deteriorando. Oggi, la modernizzazione militare della Cina significa che le sue capacità di difesa sono testa a testa con l’America, e forse anche maggiori di quelle degli Stati Uniti, secondo fonti come il Indice globale della potenza di fuoco.
Inoltre, la Cina sta rafforzando sempre più le alleanze con la Russia, l’Iran e la Corea del Nord attraverso trasferimenti di armi ed esercitazioni sul campo di battaglia, ponendo un rischio maggiore per il dominio militare dell’America.
Tratto dal Visual Capitalist, pubblicare il 26 settembre 2024, di Dorothy Neufeld, grafica/design Joyce Ma