La nuova era dell'energia
L’energia è il polso della nostra vita quotidiana, alimentando tutto, dalle nostre case alle nostre auto e ai gadget elettronici.
Negli ultimi due decenni, c’è stato un cambiamento continuo nel modo in cui produciamo e consumiamo energia, in gran parte a causa della crescente consapevolezza climatica tra governi e consumatori.
L’infografica di cui sopra da Metalli della batteria surge sottolinea la crescente diffusione delle tecnologie energetiche pulite e spiega la necessità delle materie prime che le alimentano. Questa è la seconda parte delle tre infografiche della serie Energy Independence.
La crescita dell’energia pulita
Le politiche governative, il calo dei costi di produzione e la consapevolezza del clima hanno contribuito all’adozione esponenziale delle tecnologie energetiche verdi.
Ad esempio, solo pochi paesi incoraggiavano attivamente l’adozione di veicoli elettrici un decennio fa, ma oggi milioni di consumatori possono usufruire di agevolazioni fiscali sui veicoli elettrici e sussidi all’acquisto con i governi impegnati a eliminare gradualmente i motori a combustione interna. In parte come risultato, i veicoli elettrici (EV) sono sulla buona strada per l’adozione mainstream.
Ecco uno sguardo a come il numero di auto elettriche sulla strada è cresciuto dal 2011, compresi sia i veicoli elettrici a batteria che gli ibridi plug-in:
Nel 2021, lo stock globale di auto elettriche si è attestato a circa 16,4 milioni di auto, in aumento di circa il 60% rispetto al 2020. Anche le vendite di veicoli elettrici sono più che raddoppiate per raggiungere 6,8 milioni di unità.
Accanto alle auto elettriche, anche le tecnologie di energia rinnovabile sono sulla strada per dominare il mix energetico globale. Nel 2021, le energie rinnovabili hanno rappresentato il 16% del consumo globale di energia, rispetto al solo 8% del 2000. Questa crescita è in gran parte dovuta all’energia solare ed eolica, che ha costituito la maggior parte delle nuove aggiunte di capacità rinnovabile:
Ogni anno dal 2018, il solare e l’eolico hanno rappresentato oltre l’80% delle nuove aggiunte di capacità rinnovabile, contribuendo alla crescita record dell’energia pulita.
Nonostante questa crescita, l’AIE prevede che sia i veicoli elettrici che le energie rinnovabili debbano espandere significativamente la loro portata se il mondo vuole raggiungere emissioni nette zero entro il 2050. Vendita di auto elettriche devono raggiungere i 56 milioni di unità entro il 2030, più di otto volte i 6,6 milioni di auto vendute nel 2021. Allo stesso modo, le aggiunte solari fotovoltaiche ed eoliche devono quadruplo entro il 2030 dai livelli del 2021.
Questa nuova era di energia pulita richiederà un aumento della fornitura di veicoli elettrici, pannelli solari, turbine eoliche e batterie, il che si traduce in una maggiore domanda di materie prime inosservate dietro queste tecnologie.
I metalli dietro l’energia pulita
Dal rame nei cavi al litio nelle batterie, alcuni metalli sono fondamentali per costruire e aumentare la capacità di energia pulita.
Infatti, per ogni megawatt di capacità, le fattorie solari fotovoltaiche utilizzano più di 2.800 kg di rame secondo il AIE. I parchi eolici offshore, che sono collegati a terra da massicci cavi sottomarini, utilizzano ancora più rame a 8.000 kg per megawatt. Allo stesso modo, le auto elettriche utilizzano batterie agli ioni di litio, che sono composte da una varietà di minerali, tra cui grafite, rame, nichel e litio.
Mentre la domanda di questi minerali di energia pulita è alle stelle, la loro offerta rimane una preoccupazione, con la Cina dominatore le filiere. Nella nuova era dell’energia, le forniture domestiche di questi materiali saranno fondamentali per garantire indipendenza energetica e minore dipendenza dalle importazioni estere.
Tratto dal Visual Capitalist, pubblicato il 12 agosto 2022, di Govind Bhutada, grafica/design Pernia Jamshed