Incentivi fotovoltaico 2022: tutti i bonus per installare i pannelli solari
Incentivi fotovoltaico 2022, quali sono i bonus fiscali previsti per chi decide di installare pannelli solari e fotovoltaici?
Ecco come risparmiare e far bene all’ambiente in tempi di crisi energetica.
Con l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica, attenuati solo parzialmente dal bonus sociale esteso a una platea più ampia, sono sempre di più le famiglie che stanno pensando di installare i pannelli solari o fotovoltaici nella propria abitazione.
Tanto più che il governo mette a disposizione importanti incentivi fiscali e bonus 2022, che permettono di rientrare della spesa in tempi più brevi.
Bonus pannelli solari 2022, incentivi per l’energia green
Produrre energia pulita, non solo permette di avere un notevole risparmio in bolletta, ma aiuta anche a mantenere più vivibile il Pianeta. Riduzione nelle emissioni di Co2 e fonti di energia rinnovabile sono due punti chiave per il raggiungimento di quella società sostenibile e green che tutti ci auspichiamo, nonché degli obiettivi europei sulla transizione ecologica.
L’impegno del governo Draghi per raggiungere in fretta questi obiettivi promette di estendersi attraverso una semplificazione drastica sul fronte delle energie rinnovabili, che come già annunciato dal ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta dovrebbe giungere nei prossimi giorni con un nuovo decreto. Esistono già comunque importanti incentivi fotovoltaico destinati a coloro che scelgono l’energia green. Ecco quali sono i bonus fiscali 2022 oggi a disposizione.
Ecobonus 65% per installazione di collettori solari
Confermato fino al 31 dicembre 2024, l’Ecobonus 65% è destinato a chi sceglie di installare i collettori solari, ovvero quei dispositivi progettati per “catturare” le radiazioni del sole per poi trasmetterle a un accumulatore termico che provvede a produrre l’acqua calda sanitaria e a riscaldare gli ambienti.
La detrazione fiscale prevista, in questo caso, è del 65% sull’intera spesa sostenuta fino a un massimo di 60.000 euro per unità immobiliare. Sono ammessi all’incentivo non soltanto gli appartamenti dei privati, ma anche gli immobili utilizzati da aziende e strutture ricettive. Si potrà quindi riavere indietro il 65% di quanto speso anche per l’installazione di collettori solari volti alla produzione di acqua calda per piscine nell’hotel o nell’agriturismo, così come nel caso di bagni pubblici all’interno di ristoranti o istituti scolastici.
Per ottenere la detrazione fiscale 65% è necessario essere in possesso del doppio certificato energetico Ape, redatto prima e dopo i lavori, al fine di dimostrare il miglioramento di almeno due classi energetiche, e dell’asseverazione di un tecnico che attesta l’esecuzione dei lavori in conformità ai requisiti tecnici richiesti. Il rimborso del bonus fotovoltaico 65% avviene in dieci rate annuali di pari importo.
Bonus ristrutturazione 50%, l’incentivo che dimezza i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria
Un’altra importante soluzione arriva dal bonus ristrutturazione 50%, che permette di riavere indietro metà della somma spesa per l’acquisto e l’installazione di pannelli solari, fino a un massimo di 96.000 euro. Anche in questo caso l’agevolazione è prevista fino a tutto il 2024.Per accedere all’agevolazione pannelli solari 50% è necessario avere in programma lavori di manutenzione straordinaria o ordinaria, che prevedano anche l’installazione dell’impianto fotovoltaico destinato a far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione, con eventuale sistema di accumulo.
A differenza della detrazione 65% l’incentivo fiscale 50% non è fruibile dalle persone giuridiche, ma limitato a una platea di utenti che usufruiscono dei pannelli solari per uso domestico. Identiche invece le modalità di rimborso, che anche in questo caso prevedono dieci rate annuali di pari importo.
Superbonus 110%, quando si può ottenere il super sconto per il fotovoltaico
Una detrazione fiscale del 110% potrebbe davvero fare gola a molti, rendendo così l’installazione dei pannelli solari a costo zero. Purtroppo però da sola non permette di accedere all’agevolazione che rimborsa il 110% della spesa sostenuta.
Il Superbonus 110 prevede, infatti, una serie di lavori trainanti, che danno effettivamente diritto al super sconto, e altre tipologie di interventi conosciuti come lavori trainati, che possono consentire l’accesso al bonus 110% solo se eseguiti in concomitanza con i primi. Per ottenere la detrazione 110 sui pannelli fotovoltaici occorre quindi abbinarli ad altri interventi, che possono riguardare ad esempio l’isolamento termico, l’installazione della caldaia a condensazione o pompa di calore. Anche nel caso del Superbonus è necessario dimostrare che i lavori hanno portato a un miglioramento dell’efficienza energetica di almeno due classi.
Qualora ricorrano i presupposti per accedere ai benefici fiscali Superbonus il contribuente potrà contare su una detrazione fiscale 110% che viene divisa in cinque rate annuali di pari importo, oltre ad avere la possibilità di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
Tratto da Redazione Meteo.it, 28 aprile 2022