I migliori marchi di smartphone, per vendite globali
Molti settori hanno avuto un successo l’anno scorso e il mercato degli smartphone non ha fatto eccezione: nel 2020, le vendite di smartphone in tutto il mondo sono diminuite del 12%.
Tuttavia, nonostante un calo complessivo, due dei primi cinque marchi globali, Apple e Xiaomi, hanno registrato un aumento delle vendite rispetto all’anno precedente.
Ecco uno sguardo ai migliori marchi di smartphone nel 2020, da parte delle unità vendute:
venditore | Vendite 2020 (milioni di unità) | Quota di mercato 2020 | Crescita 2020-2019 |
---|---|---|---|
Samsung | 253.0 | 18.8% | -14.6% |
mela | 199.8 | 14.8% | 3.3% |
Huawei | 182.6 | 13.5% | -24.1% |
Xiaomi | 145.8 | 10.8% | 15.7% |
OPPO | 111.8 | 8.3% | -5.8% |
Altri | 454.8 | 33.7% | -19.6% |
totale | 1,347.9 | 100.0% | -12.5% |
Samsung è re, almeno per ora
Samsung rimane il primo produttore di smartphone, almeno per ora, a catturare quasi il 19% del mercato globale nel 2020. Si tratta della stessa quota di mercato che ha trattenuto nel 2019.
Tuttavia, mentre la quota di mercato di Samsung rimane relativamente intatta, le vendite sono drop di quasi il 15% nel 2020. Si tratta di un calo leggermente maggiore rispetto al mercato complessivo, che l’anno scorso ha registrato un calo delle vendite del 12,5%.
Nel frattempo, Apple ha strisciato in alto nei ranghi nel 2020, superando Huawei e rivendicando il secondo posto nella lista. La società statunitense ha lanciato l’iPhone 12 nell’ottobre 2020, che ha aumentato le vendite unitarie del quarto trimestre 2020 di quasi il 15% rispetto al quarto trimestre 2019.
Previsioni per il 2021
Il futuro sembra promettente per le vendite globali di smartphone e quest’anno non fa eccezione. Gartner prevede infatti una crescita dell’11,4% rispetto allo scorso anno.
Secondo Gartner, la crescita è all’orizzonte per due motivi principali: la sostituzione ritardata dei dispositivi, che si è riflessa nel crollo delle vendite dello scorso anno, e l’aumento della disponibilità di nuovi prodotti più convenienti.
Tratto da Visual Capitalist
pubblicato 6 giorni fa, da Carmen Ang