I 10 supercomputer più potenti del mondo
Secondo l’ultima classifica dei supercomputer di TOP500, El Capitan è il sistema più potente del mondo, in grado di raggiungere i 1.742 petaflop.
In questo grafico, visualizziamo le prestazioni e il consumo energetico dei primi 10 supercomputer del mondo.
Dati e punti chiave
I dati che abbiamo utilizzato per creare questo grafico sono elencati nella tabella seguente. I dati provengono dalla classifica di novembre 2024 della TOP500.
Questa classifica evidenzia la posizione dell’America come leader globale nella potenza di calcolo. Ad esempio, i primi tre supercomputer si trovano negli Stati Uniti e tutti sono classificati come sistemi exascale.
Si tratta di un cambiamento significativo rispetto al Classifica 2021, in cui il supercomputer giapponese Fugaku ha conquistato il primo posto.
Il vincitore della classifica di quest’anno è El Capitan, che è diventato operativo nel 2024 ed è il terzo sistema exascale implementato dagli Stati Uniti.
Sponsorizzato dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, El Capitan è stato prodotto da HP Enterprise Cray e presenta un numero imprecisato di unità di elaborazione accelerata (APU) AMD Instict MI300A.
Che cos’è un computer exascale?
Un computer exascale è in grado di eseguire almeno 1 exaflop (1 quintilione di operazioni al secondo).
Si noti che in questa classifica, le prestazioni sono misurate in petaflop (1 quadrilione). 1.000 petaflop è uguale a 1 exaflop.
In termini realistici, i computer exascale possono gestire enormi set di dati e risolvere problemi a una velocità senza precedenti. I casi d’uso includono:
- Simulazione delle interazioni molecolari
- Prevedere il cambiamento climatico
- Far progredire la ricerca nucleare
I sistemi exascale cinesi rimangono un mistero
Dal 2021, i rapporti suggeriscono che la Cina ha effettivamente i propri sistemi a esascala, ma è semplicemente informazioni sulla ritenuta d’acconto su di loro da classifiche globali come la TOP500.
È risaputo che la Cina ha questi computer, e sono in funzione da un po’. Non hanno eseguito i benchmark, ma [la comunità ha] un’idea generale delle loro architetture e capacità.
Jack Dongarra, co-fondatore di TOP500
Il silenzio della Cina è probabilmente legato alla sua strategia geopolitica. Annunciare pubblicamente di aver costruito i propri sistemi exascale potrebbe comportare ulteriori restrizioni commerciali da parte degli Stati Uniti.
Tratto dal Visual Capitalist, pubblicato il 22 novembre 2024, di Marcus Lu, grafica/design Anna Diederichs