Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo
Scopri come il PNRR investe nella digitalizzazione del Paese, nel miglioramento della competitività delle filiere industriali e nell’internazionalizzazione delle imprese
Ci è stato presentato dalla cronaca come il più grande programma di investimenti; un “intervento epocale”, come lo ha definito Palazzo Chigi.
Stiamo parlando del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un vero e proprio programma di riforme realizzato dall’Italia per accedere alle risorse economiche del Next Generation EU. Questo piano stabilisce come – e dove – saranno investiti, da qui fino al 2027, tutti gli aiuti economici che arriveranno dall’Europa.
Tutte le riforme, e i relativi investimenti, sono raggruppati in 6 missioni (suddivise per aree tematiche) e 16 componenti. In questo articolo scopriremo la Missione 1, che tocca i seguenti temi: Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo.
Gli obiettivi della missione
Quali sono, dunque, gli obiettivi della prima missione? La Missione 1 del PNRR vuole dare un impulso decisivo al rilancio della competitività e della produttività dell’Italia. Si tratta di una sfida complessa, per la quale sarà necessario un intervento profondo, che agisca su più elementi chiave del nostro sistema economico: la connettività per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, una Pubblica Amministrazione moderna e la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico, anche in funzione di promozione dell’immagine e del brand del Paese.
Quante risorse sono previste
Come raggiungere, quindi, questo scopo? Attraverso numerosi incentivi, in diversi ambiti. Per la Missione 1 sono previsti complessivamente ben 40,32 miliardi di euro, ripartiti in 3 aree di intervento:
1) Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella Pubblica Amministrazione (€9,75 mld);
2) Digitalizzazione, innovazione e capacità di comunicazione del sistema produttivo (€23,89mld);
3) Turismo e cultura 4.0 (€6,68mld);
Qual è, quindi, la posta in gioco per le PMI?
Come abbiamo detto, gli interventi della Missione 1 incideranno su Pubblica Amministrazione, sistema produttivo, turismo e cultura. Sono molte, dunque, le opportunità che startup e imprese potranno sfruttare per migliorare la propria competitività e produttività. Sveliamole subito, occupandoci di quelle più interessanti.
Sembrerebbe una Missione rivolta principalmente alla Pubblica Amministrazione, ma non è esattamente così. È previsto, infatti, un investimento di 1 miliardo di euro per abilitare e facilitare la migrazione al cloud della PA, in cui saranno coinvolte startup e imprese.
Non solo: saranno 0,50 miliardi di euro gli incentivi a sostegno della creazione di nuovi contenuti culturali e a supporto dello sviluppo, da parte di imprese culturali/creative e startup innovative, di servizi digitali ad alto valore aggiunto. Lo scopo è quello di stimolare un’economia basata sulla circolazione della conoscenza.
Non mancano, inoltre, misure dedicate alla trasformazione delle piccole e medie imprese, tramite misure a supporto dei processi di internazionalizzazione (posizionamento del Made in Italy) e della competitività delle filiere industriali, con focus specifico su quelle più innovative e strategiche.
Ulteriori temi centrali sono turismo e cultura; la prima missione vuole rilanciare i settori economici della cultura e del turismo. Sono delineati, quindi, molti interventi mirati ai protagonisti del settore turistico, come ad esempio attività culturali, ricreative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali… e le opportunità non finiscono qui!
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