Ecco quali sono i lavori del futuro

I lavori del futuro saranno diversi da quelli che conosciamo oggi. E su questo ci sono pochi dubbi. Più difficile è capire in che modo si evolveranno. Il lockdown ha offerto indizi importanti: espressioni come smart working, trasformazione digitale, e-commerce e Industria 4.0 sono diventate di pubblico dominio, accelerando trend già in essere da anni. Tra le professioni che, grazie al digitale, avranno uno spazio sempre maggiore ci sono di sicuro quelle legate alla Data Analysis.

Impatto umano sulla superficie terrestre

Non c’è dubbio che l’attività umana abbia avuto un impatto sulla Terra, ma fino a che punto? A quanto pare, quasi il 95% della superficie terrestre mostra una qualche forma di modificazione umana, con l’ 85% che porta prove di molteplici forme di impatto umano. Questa mappa della scienziata dei dati Hannah Ker delinea l’entità della modifica dell’umanità sugli ecosistemi terrestri terrestri.

I Marchi delle Nazioni più preziosi nel 2020

Nel mondo odierno fortemente interconnesso, la reputazione di un paese può avere un grande impatto sulla sua prosperità economica complessiva. In effetti, la reputazione di un paese – il suo marchio – è senza dubbio uno dei suoi asset più importanti. Un marchio nazionale forte ha il potere di promuovere il turismo, attrarre e trattenere i talenti e potenzialmente portare investimenti stranieri.

Verso celle solari flessibili su abiti e ombrelloni

Potrebbero finire sui vestiti, sugli ombrelloni in spiaggia o sulle automobili, le nuove celle solari flessibili realizzate grazie a una ‘ricetta’ innovativa che le rende più efficienti: le loro proprietà sono descritte in uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications dai ricercatori del dipartimento di Fisica del Politecnico di Milano in collaborazione con l’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IFN-CNR), l’Università di Erlangen-Norimberga e l’Imperial College di Londra.

Usare lo smartphone mentre si cammina può creare il caos

Ci siamo accorti tutti che camminare guardando lo smartphone non è solo pericoloso ma inefficiente. La conferma però arriva da uno studio giapponese che si potrebbe definire bizzarro se non fosse serissimo. Nasce infatti da un team di ricercatori che si occupa di movimento delle folle, una branca che oggi, con l’intelligenza artificiale, sta acquistando sempre maggiore interesse. Insegnare a un computer come agiscono gli umani, la casualità dei nostri atti e l’imprevedibilità permetterà alle macchine di gestire flussi più importanti, per esempio il comportamento di un pedone di fronte a un’auto autonoma o come un robot debba muoversi in presenza di umani.

Future Ready Business cos’è e come si costruisce l’impresa a prova di nuova normalità

Una guida pratica nel cuore della riorganizzazione che moltissime imprese stanno inevitabilmente conoscendo e il caso dell’atteso Future Ready Report firmato Vodafone Business. Il futuro non è più quello di una volta. Non è una frase fatta ma una constatazione semplice che parte dal fatto che il presente è stato stravolto da questa nuova, incerta, normalità fatta di poche sicurezze e di un unico granitico punto fermo: il digitale è la leva, l’unica probabilmente, a cui tutti, privato, imprese, manager ci stiamo affidando per dare continuità a business, relazioni, comunicazioni, vita.

Perché oggi le aziende sono liquide e vanno protette ovunque

La trasformazione digitale non è più una teoria: molte aziende italiane negli ultimi mesi hanno di fatto compiuto il salto qualitativo che mancava da tempo, adottando soluzioni di smart working e digitali. Parliamo di aziende per cui le sedi geografiche fisiche sono superate dalla realtà attuale: di fatto quasi tutte le organizzazioni italiane (e non solo) hanno dipendenti attivi nei luoghi più diversi, spesso nelle abitazioni private.