Attacchi hacker ransomware, l’intelligence: «Pagati 17 miliardi in quattro mesi»

Maze, una sigla semplice. Una sigla che per almeno due anni è stata l’incubo delle aziende pubbliche e private, dei governi, di multinazionali come Canon, Lg, Xerox. Un gruppo di hacker in grado di bloccare sistemi, rubare dati, ricattare società e privati. Un gruppo pericoloso che per primo ha utilizzato la strategia del «name & shame», letteralmente nominare e svergognare. Il primo novembre 2020 ha dichiarato «chiuso il progetto» in grande stile, con un comunicato stampa pubblicato online in cui sottolineava che non ci sarebbero stati successori. Ma non è scomparso. Anzi. Già qualche mese prima della resa, un’altra banda, addirittura più capace e potente, era comparsa sulla scena: Egregor. In un anno ha sferrato oltre 200 attacchi e gli analisti ritengono possa essere lo schermo per gli affiliati di Maze. E poi ce ne sono tanti altri perché questa Ransom Mafia, come è stata definita, ricalca il mondo criminale «analogico»: individui che si riuniscono in gang, formano e sciolgono alleanze, si raggruppano in cartelli.

Quale paese è il più economico per avviare un’attività?

Avviare una nuova attività non è così semplice come invenire con un’idea. Oltre all’investimento di tempo necessario per formulare e creare un’azienda, spesso c’è un pesante requisito patrimoniale. Una nuova attività di solito richiede il pagamento di costi diversi per licenze, permessi e approvazioni, e molti governi hanno anche requisiti patrimoniali minimi disponibili. E i costi sono relativi. Anche se potrebbe essere più costoso avviare un’attività in alcuni paesi sulla carta, l’accessibilità economica tiene conto anche del reddito relativo.
Queste grafiche di BusinessFinancing.co.uk utilizzano i dati del rapporto Doing Business 2020 della Banca Mondiale per esaminare il costo di avvio di una LLC di piccole e medie dimensioni nelle più grandi città commerciali di 190 paesi.

Grattacieli, interi quartieri, mulini: tutti in legno. Boom dell’edilizia sostenibile. E la Svezia insegna

iù attenzione all’ambiente e, soprattutto, tecnologie prima inimmaginabili. Sono i due elementi all’origine del boom dei «grattacieli di legno». Da qualche anno è ormai sfida aperta tra gli architetti di tutto il mondo per realizzare i più belli e i più arditi edifici eco sostenibili. Sono trascorsi oltre vent’anni da quando Renzo Piano iniziò a progettare grandi edifici pubblici con gigantesche campate di legno a sostenere le volte (spettacolari quelle dell’Auditorium di Roma, inaugurato nel 2002), e nel corso di quasi 5 lustri le tecniche ingegneristiche alla base degli edifici in legno sono profondamente mutate, dando il via allo sviluppo verticale. Ma non solo. Adesso il legno entra prepotentemente a far parte dell’edilizia residenziale pubblica: a Stoccolma stanno costruendo un intero quartiere di abitazioni tutto in legno, con edifici fino a 13 piani. Si chiama Cederhusen (letteralmente: «case di cedro»), sta sorgendo nell’area di Hagastaden — nella parte settentrionale di Stoccolma, tra le autostrade, il campus del Karolinska Institutet e il grande parco di Haga — e non è un caso isolato, scrive il New York Times. In Svezia circa il 20% dei nuovi edifici a più piani è costruito in legno.

Le 5 industrie in più rapida crescita del prossimo decennio

Oggi, l’economia degli Stati Uniti sembra molto diversa da centinaia di anni fa. Mentre le scorte ferroviarie dominavano nel 19 ° secolo, le industrie all’interno della tecnologia e dell’assistenza sanitaria sono cresciute notevolmente negli ultimi anni. Man mano che le dinamiche continuano a cambiare, quali saranno le industrie in più rapida crescita del futuro? In questa infografica di New York Life Investments, scopriamo i settori che si prevede vedranno i tassi di crescita più veloci nel prossimo decennio.

Overshoot Day 2021: ecco i dati

Ogni anno la nostra specie consuma più risorse di quante la nostra Terra riesce a metterci a disposizione. L’Overshoot Day è proprio il giorno nel quale l’umanità ha esaurito di fatto le risorse dell’anno, creando un debito energetico che danneggia il nostro eco-sistema.

B20, il 60% del Pil mondiale sarà trainato dal digitale entro il 2022

La trasformazione digitale sta diventando sempre più un motore globale di crescita economica sostenibile, con il 60% del Pil mondiale che sarà trainato dal digitale entro il 2022. La tecnologia rappresenta anche una leva fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici, in grado di contribuire a una riduzione fino al 15% della produzione globale di CO2 entro il 2030. Si tratta, inoltre, di un potente fattore di inclusione sociale e di resilienza. Su questi presupposti di è articolato il B20-G20 Dialogue on digital transformation, in vista delle riunioni ministeriali del G20 su Innovazione e ricerca che si terranno a Trieste il 5 e 6 agosto.

Rapporto tra imposte e PIL: confronto dei sistemi fiscali in tutto il mondo

Il rapporto imposte/PIL misura il gettito fiscale di un paese, in relazione alle dimensioni della sua economia (misurato dal suo prodotto interno lordo, o PIL). Un rapporto più elevato tra imposte e PIL significa che più denaro va alle casse del governo e, in teoria, servizi pubblici come l’istruzione e le infrastrutture. Su 35 paesi OCSE, la Danimarca ha il più alto rapporto tasse/PIL al 46,3%, mentre il Messico si colloca all’ultimo posto al 16,5%

Le persone più ricche del mondo nel 2021

Oltre 633 miliardi di dollari sono stati accumulati dalle 10 persone più ricche del mondo da marzo 2020.Per metterlo in prospettiva, è più di sette volte la ricchezza accumulata dai primi 10 nel periodo precedente. Solo per fare un esempio, Elon Musk ha visto la sua ricchezza aumentare di almeno il 520% nell’ultimo anno. Nel frattempo, Jeff Bezos di Amazon ha guadagnato altri 74 miliardi di dollari. Con i dati dell’elenco dei miliardari in tempo reale di Forbes , navighiamo su come è cambiata la ricchezza di vari gruppi super-benestanti dall’inizio della pandemia.