I principali partner commerciali e prodotti dell’Ucraina

Il commercio internazionale era pari al 65% del PIL dell’Ucraina nel 2020, per un totale di 102,9 miliardi di dollari di merci scambiate con paesi di tutto il mondo. Nel 2014, l’annessione della Crimea da parte della Russia ha contribuito a un calo del 30% anno su anno del valore commerciale dell’Ucraina nel 2015 ($ 75,6 miliardi). Ora, il commercio internazionale dell’Ucraina è stato irreversibilmente interrotto dall’invasione su vasta scala della Russia il 24 febbraio 2022. L’attuale conflitto continua a rimodellare le relazioni geopolitiche e il commercio internazionale e per dare un contesto alla situazione, abbiamo creato questo grafico utilizzando i dati del FMI e di UN Comtrade per mostrare i maggiori partner commerciali e le merci scambiate dell’Ucraina nel 2020.

Questo è quanto i paesi della NATO spendono per la difesa

L’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) esiste al solo scopo di facilitare un’alleanza politica e militare tra quasi 30 paesi. Tutti sono obbligati l’uno all’altro in tempo di guerra, ma alcuni paesi hanno militari e sistemi di difesa molto più forti di altri. Utilizzando i dati della NATO, questa mappa rivela ciò che ogni paese membro della NATO spende per la propria difesa nazionale.

I 50 minerali fondamentali per la sicurezza degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti mirano a dimezzare le loro emissioni di gas serra entro il 2030 come parte del loro impegno ad affrontare i cambiamenti climatici, ma potrebbero mancare i minerali critici necessari per raggiungere i loro obiettivi. L’economia verde americana si baserà su fonti di energia rinnovabile come l’eolico e il solare, insieme all’elettrificazione dei trasporti. Tuttavia, manca la produzione locale delle materie prime necessarie per produrre queste tecnologie, tra cui pannelli solari, turbine eoliche e veicoli elettrici. Comprensibilmente, questo ha sollevato preoccupazioni a Washington. In questo grafico, basato sui dati dell’US Geological Survey, elenchiamo tutti i minerali che il governo ha ritenuto critici per la sicurezza economica e nazionale degli Stati Uniti.

Missione sostenibilità: perché la transizione economica è ecologica

Trasformare il modo di produrre per crescere riducendo l’impatto ambientale. È una delle grandi sfide del Pnrr, da vincere grazie a un alleato: il digitale. Insieme alla digitalizzazione, quella della sostenibilità è l’altra grande sfida del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un filo rosso (anzi, verde), che si concentra nella Missione 2 ma che è trasversale alle sei che compongono il Pnrr. In gioco ci sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu, gli accordi di Parigi, il rispetto del Green Deal europeo. E naturalmente la trasformazione economica del Paese.

I primi 10 paesi per investimento nella transizione energetica

Più di 130 paesi hanno fissato o stanno prendendo in considerazione un obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050.Raggiungere lo zero netto su scala globale, tuttavia, richiede 125 trilioni di dollari in investimenti climatici entro il 2050, secondo una ricerca commissionata dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).Anche se quel livello di investimento non è stato ancora raggiunto, sta aumentando. Nel 2021, il mondo ha speso 755 miliardi di dollari per l’implementazione di tecnologie energetiche a basse emissioni di carbonio, in crescita del 27% rispetto all’anno precedente. Questo grafico evidenzia i primi 10 paesi per investimenti energetici a basse emissioni di carbonio nel 2021 utilizzando i dati di BloombergNEF.

Visualizzazione dello stato del debito globale, per Paese

Da quando il COVID-19 ha iniziato a diffondersi in tutto il mondo nel 2020, l’economia globale è stata messa alla prova con interruzioni della catena di approvvigionamento, volatilità dei prezzi delle materie prime, sfide nel mercato del lavoro e calo delle entrate del turismo. La Banca Mondiale ha stimato che quasi 97 milioni di persone sono state spinte in condizioni di estrema povertà a causa della pandemia. Per aiutare in questa difficile situazione, i governi globali hanno dovuto aumentare le loro spese per far fronte ai costi sanitari più elevati, alla disoccupazione, all’insicurezza alimentare e per aiutare le imprese a sopravvivere. I paesi hanno assunto nuovo debito per fornire sostegno finanziario a queste misure, il che ha portato ai livelli di debito globale più alti in mezzo secolo. Per analizzare l’entità del debito globale, abbiamo compilato i dati del debito rispetto al PIL per paese dal più recente rapporto del World Economic Outlook del FMI.

Voucher connettività: guida per le PMI

Tra gli interventi di attuazione delle politiche collegate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) c’è il cosiddetto “Piano voucher per le imprese”, un decreto che stanzia oltre 600 milioni di euro per favorire la diffusione della banda ultralarga nel Paese. Scopriamo di cosa si tratta in attesa di scoprire i requisiti per richiederlo.

Come si sentono le persone in tutto il mondo riguardo alle loro prospettive economiche

Ogni anno, il rapporto Edelman Trust Barometer aiuta a misurare il livello di fiducia che le persone ripongono nei vari sistemi di potere. Il rapporto è anche uno strumento utile per valutare l’umore generale nei paesi di tutto il mondo e quando si tratta di come le persone nelle economie sviluppate si sentono riguardo al prossimo futuro, c’è una risposta molto chiara: pessimista. In effetti, l’ottimismo sulle prospettive economiche degli intervistati è diminuito nella maggior parte dei paesi intervistati. Ecco uno sguardo completo a quanti intervistati in 28 paesi ritengono che loro e le loro famiglie andranno meglio nei prossimi cinque anni. O, in parole povere, quale percentuale di persone è ottimista sulla propria situazione economica?

Produzione di energia nucleare, per Paese

Quasi 450 reattori in tutto il mondo forniscono energia nucleare a varie nazioni, combinando per circa il 10% dell’elettricità mondiale, o circa il 4% del mix energetico globale. Ma mentre alcuni paesi si stanno rivolgendo al nucleare come fonte di energia pulita, la produzione di energia nucleare nel complesso ha visto un rallentamento dal suo picco nel 1990. L’infografica di cui sopra suddivide la produzione di elettricità nucleare per paese nel 2020 utilizzando i dati del Power Reactor Information System(PRIS).

Banda ultralarga, l’Italia al 47mo posto nella classifica mondiale della fibra

Entro il 2026, la percentuale della popolazione mondiale connessa a Internet aumenterà dal 58% al 70%: è quanto stima Omdia nel Global Fiber Development Index che oltre a copertura e penetrazione domestica mappa e classifica tutti gli elementi delle reti in fibra, in particolare l’accesso, il backhaul mobile e la QoS (attualmente misurata dalla velocità media complessiva di downlink e uplink). Il tutto analizzando la situazione in 81 Paesi a livello mondiale.