I paesi più cercati su Google

Visualizza un superiore versione di risoluzione di questo diagramma di rete. Analizzare le tendenze sociali può insegnarci molto sul tessuto culturale di una popolazione. E dal momento che Google recupera oltre il 90% delle ricerche su Internet al di fuori del Great Firewall, studiarne l’utilizzo è una delle migliori risorse per la moderna ricerca sociale. Questa serie di visualizzazioni di Anders Sundell utilizza i dati di ricerca di Google Trends per mostrare i paesi più cercati su Google in tutto il mondo, dal 2004 al 2022. Questi grafici forniscono una visione stimolante delle diverse somiglianze culturali e dinamiche geopolitiche.

Visualizzazione della distribuzione globale del reddito in 200 anni

Il mondo è diventato più diseguale? Con la COVID-19 che sta sconvolgendo le società e in particolare i paesi a basso reddito, i progressi sociali ed economici compiuti nell’ultimo decennio rischiano di essere invertiti. E con l’aumento del costo della vita e dell’inflazione in gran parte del mondo, gli esperti avvertono che la disuguaglianza di reddito globale è stata esacerbata. Ma la buona notizia è che i redditi assoluti in molti paesi più poveri sono aumentati significativamente nell’ultimo secolo di tempo. E anche se il lavoro rimane, i livelli di povertà sono diminuiti drasticamente nonostante la forte disuguaglianza. Per analizzare le tendenze storiche nella distribuzione del reddito globale, questa infografica di Il nostro mondo nei dati guarda a tre periodi negli ultimi due secoli. Utilizza dati economici del 1800, 1975 e 2015 compilati da Hans e Ola Rosling.

Emissioni pro capite delle prime 30 utility statunitensi di proprietà degli investitori

Circa il 25% di tutte le emissioni di gas serra (GHG) degli Stati Uniti proviene dalla produzione di elettricità. Successivamente, ciò significa che le utility di proprietà degli investitori (IOU) avranno un ruolo cruciale da svolgere intorno alle iniziative di riduzione del carbonio. Ciò è particolarmente vero per i primi 30 IOU, da cui quasi il 75% dei clienti delle utility ottiene la propria elettricità. Questa infografica dal Consiglio nazionale dei servizi pubblici classifica i più grandi IOU per emissioni pro capite. Tenendo conto delle diverse basi di clienti che servono, otteniamo uno sguardo più accurato alle loro pratiche di energia verde. Ecco come si allineano.

La strada per la decarbonizzazione: come l’asfalto sta influenzando il pianeta

L’asfalto, noto anche come bitume, ha varie applicazioni nell’economia moderna, con una domanda annuale che raggiunge i 110 milioni di tonnellate a livello globale. Fino al 20° secolo, l’asfalto naturale ottenuto da piante in decomposizione rappresentava la maggior parte della produzione di asfalto. Oggi, la maggior parte dell’asfalto viene raffinato dal petrolio greggio .Questo grafico, sponsorizzato da Northstar Clean Technologies , mostra come le nuove tecnologie per riutilizzare e riciclare l’asfalto possono aiutare a proteggere l’ambiente.

I minerali chiave in una batteria EV

All’interno praticamente ogni veicolo elettrico (EV) c’è una batteria agli ioni di litio che dipende da diversi minerali chiave che aiutano ad alimentarlo. Alcuni minerali costituiscono parti intricate all’interno della cellula per garantire il flusso di corrente elettrica. Altri lo proteggono da danni accidentali all’esterno. Questa infografica utilizza dati dalla Federazione europea per i trasporti e l’ambiente per abbattere i minerali chiave in una batteria EV. Il contenuto minerale si basa sulla “batteria media 2020”, che si riferisce alla media ponderata delle sostanze chimiche delle batterie sul mercato nel 2020.

Energia solare ed eolica per paese

L’eolico e il solare generano oltre un decimo dell’elettricità mondiale. Presi insieme, sono la quarta più grande fonte di elettricità, dopo carbone, gas e idroelettrico. Questa infografica basata sui dati di Brace mostra l’aumento dell’elettricità da queste due fonti pulite nell’ultimo decennio.

Come si è evoluto il mercato della telefonia mobile in 30 anni

Il panorama della telefonia mobile sembra drasticamente diverso oggi rispetto a tre decenni fa. Nel 1993, Motorola rappresentava più della metà del mercato della telefonia mobile. Ma entro il 2021, la sua quota di mercato si era ridotta a solo il 2,2%. Come è successo e come è cambiato il settore della telefonia mobile negli ultimi 30 anni? Questo video di James Aquila racconta l’evoluzione del mercato della telefonia mobile, mostrando l’ascesa e la caduta di vari produttori di telefoni cellulari. I dati vanno da dicembre 1992 a dicembre 2021.

Telefonia, l’assenza del 4G favorisce lo spopolamento dei piccoli comuni?

Nel mondo contemporaneo avere sempre a propria disposizione una connessione internet performante fa la differenza. Ne consegue come sia difficile, se non impossibile, pensare di lavorare vivendo in zone d’Italia che ancora non sono raggiunte dal segnale di telefonia mobile o Wi-Fi. Per quanto la copertura a livello nazionale negli ultimi anni abbia fatto enormi passi da gigante, purtroppo esistono ancora zone dove è possibile vedere sul display del proprio smartphone la dicitura “rete non disponibile”.